La stratificazione sociale nella società contemporanea

 Oltre i classici 

 

Sicuramente le teorie di Marx e Weber ci offrono le indicazioni di base per affrontare lo studio del fenomeno della stratificazione. La loro analisi, però, ha come termine di riferimento un contesto storico -sociale a noi ormai lontano , per cui è necessario considerare i risultati a cui giunsero con le dovute cautele . 

L'analisi di Marx appare da rivedere in alcuni suoi aspetti. Al di là dell'idea che il controllo dei mezzi di produzione sia il criterio fondamentale per determinare la posizione sociale di individui e gruppi ciò che oggi appare discutibile è soprattutto il giudizio dello studioso tedesco sul destino delle classi nel futuro della società industriale. 

Marx pensava infatti che gli sviluppi del capitalismo avrebbero finito per radicalizzare l'antagonismo sociale tra una minoranza sempre più ricca e una massa di lavoratori completamente proletarizzati , costretti a vivere con salari di pura In realtà , almeno nei paesi occidentali , l'evoluzione è stata ben diversa . 

Innanzitutto aumentata la consistenza numerica delle cosiddette " classi medie ", irriducibili alla classica dicotomia marxista borghesia - proletariato e frutto della nascita di nuove professioni legate all'evoluzione della tecnologia e al crescente sviluppo delle organizzazioni, tanto nel settore pubblico quanto in quello privato sussistenza.



Stratificazione sociale - tomaia, midlle e proletariato

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