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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

La mobilità sociale

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  L'articolazione della società in classi implica per gli individui la possibilità di passare da una classe sociale all'altra e quindi di mutare la propria posizione all'interno del sistema di stratificazione: tale fenomeno è definito dai sociologi mobilità sociale. Questa possibilità si può configurare sia come mobilità discendente (il mutamento verso il basso, che peggiora la condizione dell'individuo), sia come mobilità ascendente (il mutamento verso l'alto, che pone l'individuo in una posizione migliore). È principalmente alla mobilità ascendente che si riferisce l'analisi sociologica.  La mobilità ascendente è preclusa per principio nelle società divise in caste, come quella indiana, in cui la nascita “inchioda” le persone a una posizione sociale immutabile fino alla morte. Nel mondo occidentale, invece, la stratificazione coesiste con la possibilità, teoricamente illimitata, di avanzare all’intern...

La povertà

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 Nuove forme di povertà La riduzione delle disuguaglianze economiche nei paesi occidentali pone in termini nuovi anche un altro tema importante: quello della povertà. Chi sono i poveri, oggi? Oltre quale soglia una persona o una famiglia può definirsi in condizione di povertà? L'immagine del "povero " che si affaccia alla nostra mente di fronte a domande di genere è probabilmente quella di una persona in condizioni di estrema indigenza, difficoltà a procacciarsi i beni e i servizi necessari per sopravvivere o quantomeno condurre un'esistenza umanamente dignitosa. Questa immagine rappresenta in modo delle risorse necessarie per soddisfare i bisogni umani fondamentali (cibo, vestiario, efficace quella che i sociologi chiamano povertà assoluta, definibile come la abitazione).  Tale condizione, che costituisce tuttora una drammatica realtà in molti paesi in via di sviluppo, fino al secolo XIX era una costante anche nelle società occidentali. Tra il 1887 e il 1901 due stud...

Stratificazione sociale

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 Le disuguaglianze sociali: oltre la superficie  La maggiore articolazione del sistema di stratificazione e la riduzione delle disuguaglianze economiche tra le diverse fasce sociali non devono comunque farci credere che le differenze di classe abbiano oggi un peso irrilevante nella vita delle persone.  Le statistiche rilevano che chi nasce in una posizione sociale meno privilegiata e con un reddito più basso non ha le stesse opportunità di chi appartiene alle fasce più al te della società, a cominciare dalla speranza di vita. Chi appartiene a un livello sociale più alto ha in genere anche maggiori probabilità di raggiungere un elevato livello di istruzione, e comunque di superare le difficoltà incontrate nello studio, grazie a un ambiente familiare ricco di stimoli e strumenti culturali, alle opportunità di apprendimento fornite da esperienze culturali extrascolastiche di vario tipo, e, non ultimo, all'uso quotidiano di un lessico gramma...

Le classi medie (stratificazione sociale)

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  L'espressione classi medie indica la particolare collocazione nella società di una certa fascia di popolazione, intermedia tra l'alta borghesia e la classe operaia, da cui i membri delle classi medie tenderebbero costitutivamente a prendere le distanze. Analogo significato ha l'espressione anglosassone middle classes, utilizzata per indicare le fasce di popolazione collocate tra le upper classes (classi alte) e working classes (classi operaie,dalla fisionomia difficilmente definibile e comunque in continua evoluzione quanto alla composizione professionale e sociale).  Nel suo saggio sulle classi sociali italiane pubblicato negli anni Settanta del Novecento , l'economista Paolo Sylos Labini mette in evidenza la scarsa omogeneità dei ceti medi dal punto di vista della composizione sociale , delle professioni e dei redditi : essi comprendono gli appartenenti sia alla piccola borghesia autonoma ( commercianti , artigiani , piccoli professi...

La stratificazione sociale nella società contemporanea

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 Oltre i classici    Sicuramente le teorie di Marx e Weber ci offrono le indicazioni di base per affrontare lo studio del fenomeno della stratificazione. La loro analisi, però, ha come termine di riferimento un contesto storico -sociale a noi ormai lontano , per cui è necessario considerare i risultati a cui giunsero con le dovute cautele .  L'analisi di Marx appare da rivedere in alcuni suoi aspetti. Al di là dell'idea che il controllo dei mezzi di produzione sia il criterio fondamentale per determinare la posizione sociale di individui e gruppi ciò che oggi appare discutibile è soprattutto il giudizio dello studioso tedesco sul destino delle classi nel futuro della società industriale.  Marx pensava infatti che gli sviluppi del capitalismo avrebbero finito per radicalizzare l'antagonismo sociale tra una minoranza sempre più ricca e una massa di lavoratori completamente proletarizzati , costretti a vivere con salari di pura In realtà , almeno nei paes...